Ieri è stata forse una giornata di belle notizie?

La Giunta di Venezia ha fatto sapere, rispondendo ad un'interrogazione dell'opposizione depositata sette mesi fa, che la bozza di regolamento sulle locazioni turistiche è quasi pronta e che ci stanno lavorando da otto mesi. Indubbiamente secondo noi sarebbe stato giusto essere avvisati e ascoltati (insieme ad altri soggetti competenti) durante questi lunghi otto mesi di lavoro. Ma prendiamo atto di quanto annunciato e siamo pronti a discutere la bozza insieme alla Giunta, al Consiglio e alle altre realtà associative e di categoria coinvolte. Il rischio inevitabile è che ci si metterà almeno altri otto mesi a discutere...per questo era meglio farlo prima. Almeno che lo scopo non fosse quello di perdere tempo, ma ci auguriamo di no.

Nel frattempo da Bologna arriva una (seconda?) bella notizia. Le amministrazioni comunali di Milano, Bologna, Bergamo, Napoli, Firenze, Lodi, Torino, Padova, Verona, Roma e Parma riunite in un' iniziativa promossa dal Comune di Bologna, hanno ufficialmente inserito la nostra proposta di legge tra le cinque misure necessarie per una nuova politica nazionale sulla casa. È un passaggio chiave per costruire un'ampia alleanza in grado di supportare la presentazione della nostra proposta in Parlamento. Le amministrazioni di molte delle principali città italiane ad alta tensione abitativa concordano con la necessità di regolare le locazioni turistiche brevi al fine di ristabilire un equilibrio in troppi casi già compromesso tra locazioni turistiche e residenzialità. Speriamo Venezia non arrivi in ritardo e che invece di essere la prima a poterlo fare finisca per non farlo o farlo male.

Nelle foto una rassegna degli articoli di Repubblica, Repubblica Bologna, Nuova Venezia e Gazzettino







Commenti